- carboidrati (pasta, patate, riso, muësli, cereali, pane, verdure),
- da proteine che possono essere di origine animale (come carne, pesce, latticini e uova)
- di origine vegetale (legumi prima di tutto).
Piadine e panini
Per quanto riguarda piadine e panini, tutto dipende da come vengono preparati.
Vanno evitate le salse, perché incrementano le calorie senza dare alcun apporto nutrizionale. È invece essenziale scegliere il pane: se presente, si può richiedere il pane toscano senza sale aggiunto, in modo da tenere sotto controllo l’ipertensione, mentre chi ha problemi di diabete potrà optare per il pane integrale. Nel panino o nella piadina, poi, è importante che la parte proteica sia sufficiente, meglio scegliere affettati magri, tonno o salmone, oppure pollo e tacchino se cucinati in modo corretto, ma anche frittata o hummus. Infine è importante aggiungere verdura: pomodori, insalata, zucchine e melanzane grigliate, non importa, purché si evitino le preparazioni caloriche.
Tramezzini in pausa pranzo
Il tramezzino è un pranzo che in America è chiamato desk eating, ossia il pranzo da scrivania.
Meglio dirlo subito: non è una buona abitudine. In ogni caso, se per problemi di tempo risulta impossibile preparare qualcosa e l’unica alternativa resta quella di prendere un tramezzino al distributore, meglio sceglierne uno che abbia come ingredienti il prosciutto o il tonno oppure il formaggio. Possiamo poi aggiungere al tramezzino un po’ di frutta o del cioccolato fondente. Importante è mangiarne almeno due, un tramezzino solo non farà altro che aumentare la fame e porterà la persona a mangiucchiare durante il pomeriggio.
Il pesce crudo può essere un buon alimento da consumare in pausa pranzo. È leggero e ha poche calorie, ma bisogna comunque sempre tenere presente il principio della dieta equilibrata e variata. In particolare, se si decide di mangiare il sushi in pausa pranzo, bisognerà pianificare gli altri pasti. Il sushi si compone prevalentemente di pesce crudo, con poco riso.
L’insalata mista è un piatto che si può prendere sia al bar, sia preparare velocemente a casa. Se si sceglie di comprarla, è importante preferire quelle che contengono un unico prodotto proteico come il tonno oppure le uova o con la carne, preferibilmente di pollo o di tacchino. L’insalata va poi accompagnata dai carboidrati, come pane o crostini; oppure direttamente con i legumi. Un’ottima alternativa all’insalata verde è un’insalata di legumi.
(Salute, Humanitas)